L’industria alimentare ha esigenze di interconnessione e di interazione uomo-macchina molto avanzate, ma allo stato attuale queste soluzioni sono estemporanee e si basano su sistemi sviluppati ad hoc e non trasferibili in altri contesti.
Galdi ha colto l’importanza di investire nelle tecnologie 4.0 per innovare, introducendo tecnologie abilitanti applicate alle proprie soluzioni di riempimento. Questa esigenza ha portato alla realizzazione di un’infrastruttura IoT che ha permesso all’azienda di raccogliere i dati provenienti dalle sue riempitrici in un cloud. Sulla base di questa infrastruttura è nata una piattaforma che raccoglie i servizi digitali di Galdi, tra cui l’applicazione MaSH (Machine System Health), un servizio digitale che permette di monitorare e mantenere l’efficienza produttiva delle riempitrici. L’idea era poter supportare i clienti nelle decisioni relative al proprio business.