Via Marmi è un nome sicuramente evocativo per l’indirizzo della sede centrale di una delle aziende leader nell’estrazione e nella lavorazione di marmi e pietre naturali provenienti da tutto il mondo. La storia di Margraf, in origine Industria di Marmi Vicentini, ha inizio nel 1906 in provincia di Vicenza, con lo sfruttamento iniziale di alcune cave a Chiampo e nelle Prealpi Venete. Dal 1935 con Gaetano Marzotto, fino ad arrivare dopo la nascita di Margraf Spa negli anni Ottanta per mano di Silvio Xompero – tuttora al vertice – alla fusione nel Gruppo Linea Marmo nel 1999, l’anima dell’Azienda si caratterizza per una spiccata attenzione all’innovazione tecnologica e alla ricerca ma, soprattutto, per la sinergia con il mondo dell’architettura e del design internazionale.
Dopo più di cento anni di storia, l’Azienda conta più di 160 dipendenti nelle sedi italiane fra Gambellara e altre strutture del Vicentino, 140 in produzione, un fatturato 2019 che si aggira attorno ai 50 milioni di euro e un export pari al 75%. Questi numeri sono frutto dei punti di forza quali il possedere direttamente cave di marmo che forniscono materiali di eccellenza e unici, un magazzino forte di 200 tipi di marmo, proveniente da tutto il mondo, e ad un processo produttivo ad altissima meccanizzazione. Da ultima, l’inaugurazione della nuova area industriale di 160 mila metri quadrati di cui 75 mila coperti, un investimento di 35 milioni di euro che diventa un simbolo della ripartenza economica. “Bisogna guardare al futuro. Questo diventerà uno dei simboli del Veneto, e magari lo chiameremo il chilometro verde, vista il prato che abbiamo voluto”, dice il Presidente.