Nella storia di successi di Pressofusione Saccense non sono mancati momenti di difficoltà. Nel 2019 l’Azienda ha subito i danni della crisi giunta dalla Germania a seguito dello scandalo “Diselgate”. La riduzione dei volumi di vendita attorno al 20%, costrinse a una ridimensione dell’organico complessivo.
Per quanto riguarda la produzione, in Pressofusione Saccense Srl sono presenti 15 isole completamente automatizzate per la pressocolata e la tranciatura di getti in lega di alluminio con presse da 200 a 660 tonnellate. Al fine di garantire un getto di elevata qualità e negli standard richiesti dai clienti si eseguono, con frequenze stabilite, analisi chimiche della lega fusa, controlli qualitativi per la porosità con strumentazione ai raggi X, lavorazioni meccaniche di prova e micrografie nelle zone significative; tutto questo in aggiunta ai classici controlli dimensionali e con i tamponi di verifica. Gli stampi vengono prodotti tramite fresatura con macchine CNC a 5 assi e velocità di lavorazione fino a 28.000 giri/min, senza utilizzare l’elettroerosione.
Le tre aree in cui si concentrano le principali attività dell’Azienda sono: automotive, tra cui componentistica per pompe e dissipatori di calore; Gas, con gruppi valvola e gruppi di regolazione, e Ciclismo, con manubri e pedali.