Complessità e Creatività

Le skills per la Manifattura del Futuro di Marco Taisch

Capacità di gestire la crescente complessità di più requisiti e compiti simultanei

I processi di produzione diventano sempre più complessi e interconnessi, fornendo continuamente più informazioni e connettività. Il mantra dell’Industria 4.0 di “batch size one” spinge il punto di disaccoppiamento dell’ordine del cliente sempre più in là nella catena del valore della produzione. Chi opera nella manifattura del futuro dovrà far fronte a questa crescente complessità e sviluppare la capacità di gestire requisiti multipli, spesso conflittuali e compiti simultanei. Questi possono includere requisiti come l’impatto ambientale, il valore del cliente e l’efficienza del processo. Dovranno farlo mentre sono costantemente connessi senza essere distratti, sopraffatti o stanchi. Questo pone una forte enfasi sulla capacità di multitasking e dare l’opportuna priorità, e richiede una comprensione delle esigenze dell’intera operazione, non solo del processo.

Problem solving creativo in un'epoca di abbondanza di dati e opportunità tecnologiche nei sistemi di produzione intelligente

Nonostante il problem solving sia un’abilità riconosciuta che è stata rilevante nel tempo, le nuove realtà delle future operazioni di produzione la rendono sempre più importante. Con la capacità di automatizzare non solo i processi fisici pericolosi, faticosi e ripetitivi, ma anche automatizzare sempre di più i compiti cognitivi, l’attenzione e il valore degli operatori umani si sposteranno più verso compiti che non possono essere facilmente automatizzati. Risolvere problemi complessi è quindi un aspetto chiave. Tuttavia, altri compiti, come i problemi a livello di sistema e l’ottimizzazione dei processi sono difficili da automatizzare. L’ingegnosità umana è più preparata a sviluppare soluzioni creative che affrontano le cause alla radice dei sistemi di produzione intelligenti, prendendo in considerazione l’input di strumenti analitici di supporto quando appropriato.

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