Nonostante il problem solving sia un’abilità riconosciuta che è stata rilevante nel tempo, le nuove realtà delle future operazioni di produzione la rendono sempre più importante. Con la capacità di automatizzare non solo i processi fisici pericolosi, faticosi e ripetitivi, ma anche automatizzare sempre di più i compiti cognitivi, l’attenzione e il valore degli operatori umani si sposteranno più verso compiti che non possono essere facilmente automatizzati. Risolvere problemi complessi è quindi un aspetto chiave. Tuttavia, altri compiti, come i problemi a livello di sistema e l’ottimizzazione dei processi sono difficili da automatizzare. L’ingegnosità umana è più preparata a sviluppare soluzioni creative che affrontano le cause alla radice dei sistemi di produzione intelligenti, prendendo in considerazione l’input di strumenti analitici di supporto quando appropriato.